The Velvet Underground – All Tomorrow’s Parties (Video + Tab + mp3)

Possiamo anche dirlo: Lou Reed steccava come Paul Newman nei momenti down del Colore dei Soldi. Ma non è un problema anzi… YOUkulele dice no! alle voci xfactorizzate e porta sul palmo di mano l’originalità di un timbro vocale, la ruvidità baritonale, le imperfezioni spigolose ergo la stecca agghiacciante quando si sublima a nuova forma artistica!

Che poi voglio dì, i Velvet Underground erano pappa e ciccia col loro pappone (huh huh huh! un gioco di parole!) Andy “Schizzetto” Warhol quindi la pop art canora era il minimo che ci si potesse aspettare dai quei mattissimi new yorkesi. E poi c’era Nico. Dalla Dolce Vita alla Factory, passando per le mutande di Jim Morrison, fermandosi a Ibiza. Ecco lei, non è che cantasse proprio benissimo ma trovamene uno… uno eh… che abbia qualcosa da ridire e gli strappo i peletti del naso senza indugio alcuno. No shit!

Una versione acustica di All Tomorrow’s Parties?!

Eh… di tutte le cover che mi sono capitate sotto mano non mi sembra di averne beccata nemmeno mezza acustica. Figuriamoci con l’ukulele. La ritmica è ripresa dalla mia versione di Pua Hone (la trovi all’interno di Lilikoi, gratis a questo indirizzo) e sostanzialmente è composta da posizioni base. La parte melodica si incastra bene senza necessariamente ricorrere ad acrobazie particolari. La parte arpeggiata sulla sinistra segue questo schema dall’inizio alla fine (Lou Reed Style):

…e sfrutta le posizioni di Do e Mi ad altezze ovviamente differenti. (Se hai già incrociato sul tuo cammino il CAGFD System sai di cosa sto parlando).

Diffondi anche tu l’ukulele! Non permettere che su Yahoo Answers scrivano boiate immonde chiedendosi cosa ci si può suonare sopra! Scaricati l’mp3 gratis e fai sanguinare il tuo lettore mp3!