
Analisi: Aldrine Guerrero & Chris Salvador – Little Wing
Ogni tanto nelle mie lezioni mi soffermo su qualche video preso da Youtube andando ad analizzare qualche passaggio, la tecnica, l’impostazione, l’espressività ed ovviamente il risultato finale. Da un’attenta osservazione possono migliorare tante cose ed in fin dei conti io ho iniziato proprio così: soffermandomi su certi passaggi, mettendo in pausa i video di Youtube e cercando di emulare quelli che reputavo i migliori.
Jimi Hendrix su ukulele
Voglio iniziare parlando di Aldrine Guerrero & Chris Salvador che ho avuto il piacere di incontrare in diverse occasioni. Sono due musicisti eccezionali, entrambi chitarristi che riescono a trasportare con passione il proprio bagaglio tecnico riadattandolo sull’ukulele senza sentirsi castrati dalla mancanza di due corde.
L’intro di Aldrine è un esempio perfetto di come l’ukulele possa avere una dinamica assolutamente in linea con gli altri strumenti. Non c’è piattume ma note suonate con leggerezza ed altre accentuate per dare più intensità alla melodia iniziale.
Lo stesso discorso vale per lo strumming in cui abbiamo modo di ascoltare un chunk abbastanza deciso che viene fuori in parte grazie all’action piuttosto alta tipica dei modelli Kanile’a ed in parte grazie alle unghie lunghe a cui fa seguito il palmo che blocca immediatamente il suono in uscita.
È particolarmente interessante notare come il pollice vada ad appoggiare gli accordi sul primo quarto. Si tratta di un espediente tipicamente ukulelistico che esalta il suono dello strumento e che si sposa bene all’interno di un arrangiamento di questo tipo. Lo stesso dito viene utilizzato durante gli assoli a partire dal minuto 1:45. È una tecnica molto diffusa alle Hawai’i che ti permette di aggiungere intensità ad una melodia solista. Da una parte c’è il vantaggio di avere a disposizione un dito “forte” dall’altra però non va ignorato il fatto che si perde la velocità tipica di un picking alternato. Tuttavia, non è detto che non si possa raggiungere anche solo col pollice e in fin dei conti, penso che Aldrine Guerrero l’abbia ampiamente dimostrato.
Per concludere, visto che stiamo parlando di ukulele moderno, più che trovarci davanti a bicordi di sesta prettamente ukulelistici abbiamo a che fare con tecniche chitarristiche come slide, vibrato e bending.
Versione alla SRV direi, soprattutto la parte iniziale!