Perché amo le Aquila “Red Series”

Tutto ciò che nasce dal “non si può fare – è impossibile – lascia perdere” ha la mia stima incondizionata.

Non posso quindi voltare le spalle alle Red Series, le corde idealmente impossibili di Aquila Corde Armoniche e dopo il primo sguardo mi rendo conto che è come se le avessi già montate, suonate, sfilacciate, cambiate e rimontate.

Aquila Corde ha ricreato il suono dell’ukulele mostrandosi estremamente rispettosa del timbro hawaiiano ma al tempo stesso abbastanza “matta” da teletrasportarlo al 2013, periodo in cui gli ukulelisti vogliono incidere, diventare rock star, divertirsi nelle proprie band ed improvvisare assoli acustici senza timore di venire risucchiati dai mix. E chi sono io per non venerare alla follia un ragionamento audace come questo? Mimmo Peruffo ha tolto i freni ad uno strumento ancorato alle sue radici, coccolato nella sua autoreferenzialità e venerato solo in piccola parte per il suo potenziale effettivo.

Le Red Series di Aquila sono indubbiamente il veicolo migliore per ascoltare un ukulele al massimo, sono le corde indispensabili per chi aspira a fare il solista e per chi vuole accompagnare con gusto, per chi le suonerà dal vivo e per chi le inciderà nell’ennesimo jingle televisivo che sempre più spesso viene musicato da un ukulele. Pur mantenendo i toni pacifici, caldi di una spiaggia hawaiiana che spesso in fase di incisione ci hanno obbligato a trattarlo come una chitarra classica, adesso mi sa tanto che ci toccherà mettere il piede sulla terraferma perché Mimmo c’ha portati in gita a Hollywood, con un sound più vicino che mai alla brillantezza di una chitarra acustica.

Godetevi lo speciale sulle “Red Series” e postate la vostra esperienza con il sound del futuro!