Marco Todeschini – Ukulele Handmade

Ci facciamo raccontare da Marco come è nata la sua passione per la liuteria ed in particolare per la costruzione degli ukulele, aloha!

MarcoTodeschini“Sono Marco Todeschini e costruisco ukulele fatti a mano. Mi è sempre piaciuto mescolare cose, e da qui nasce il nome Antica Ukuleleria. Antica come “l’antico sapere” insegnatomi alla Scuola di Liuteria di Milano, in netta contrapposizione con l’idea che solitamente si ha dell’ukulele: uno strumento scanzonato e divertente, ma per molti frivolo e che mai potrebbe arrivare a considerarsi al pari dei suoi fratelli maggiori strumenti “seri”. Ecco, l’idea è questa: utilizzando un miscuglio di tecniche imparate a scuola costruisco ukulele come se fossero un po’ liuti, un po’ chitarre classiche, un po’ violini…vediamo se poi c’è ancora qualcuno che li etichetta come “non seri”!

Ma perchè mai mi sono messo a costruire ukulele? Per spiegarlo serve un flashback diretto agli anni delle superiori! FLASH!

Nel tetro istituto tecnico ad indirizzo informatico, ho il mio primo incontro ravvicinato con il mondo della costruzione di strumenti musicali: un illuminato prof di matematica ci guida in un progetto “Matematica e Musica” ed assegna a me ed un paio di amici il compito di realizzare un Tetracordo, mitica scatola di compensato con 4 mi cantini da chitarra accordati a do, mi , sol e do. Non ero per nulla nuovo al mondo del fai da te, con gli altri due amici potevo fare il bullo vantando anni nel garage a costruire pistole ad elastici, barchette e carretti vari, però la creazione di quel COSO mi affascina molto, tanto che da lì a poco la liuteria prende prepotentemente il posto delle mie principali passioni dell’epoca.

Finite le superiori comincio a girare per i vari liutai della zona, nella speranza di farmi prendere come apprendista ma, non riuscendoci, mi vedo costretto trovare un lavoro serio come informatico e a mantenere la liuteria come un hobby. La vera svolta arriva nel 2010, fino ad allora avevo costruito principalmente abominevoli chitarre elettriche di dubbio gusto, ma un’improvvisa necessità arriva a scombinare le carte in tavola: con dei carissimi amici stavamo organizzando il coast to coast a piedi dell’Italia, e per me, autoproclamatomi menestrello e motivatore del gruppo, sarebbe stato indispensabile uno strumento molto più leggero e trasportabile dell’enorme chitarra acustica Dreadnought che avevo a casa, così ho deciso di costruirmi una chitarra acustica in miniatura. In questo modo, aiutato da un gentilissimo liutaio di Rovigo da cui andavo al sabato mattina, ho costruito il mio primo strumento acustico vero e proprio. L’incontro con il mondo degli strumenti acustici è talmente appassionante che mi porta, da lì ad un anno, a mollare il lavoro sicuro per iscrivermi alla Civica Scuola di Liuteria di Milano.

ukuleleMarco1Fortunatamente riesco a passare le selezioni per la scuola e vengo assegnato alla sezione Pizzico: costruzione di chitarre, liuti, mandolini ecc. Fin da subito a scuola mi scontro con la realtà dei fatti: la liuteria è una cosa ben diversa dal mio tipico approccio artistoide che avevo utilizzato fino a quel momento per costruire strumenti musicali. La cosa più importante che mi è stata passata in quegli anni è la ricerca del lavoro ben fatto, della precisione e pulizia. Sbaglio ancora molto e continuerò a farlo per anni, però almeno mi hanno messo bene in testa l’obbiettivo! E’ al primo anni di studi che mi imbatto accidentalmente nell’ukulele: la mi a ragazza stava facendo un anno negli stati uniti come au pair, e volevo portarle un regalo costruito da me, possibilmente un o strumento musicale, e il primo a venirmi in mente (capace di stare in un bagaglio a mano assieme ai vestiti per 2 settimane) è stato proprio l’ukulele! Con l’aiuto dei maestri (qualche occhiataccia me la sono presa, loro sono abituati a costruire chitarre classiche, liuti e arciliuti…) sono riuscito a completare il regalo in tempo e a portarlo sano e salvo oltre oceano!

A quel primo ukulele sono seguiti altri abbastanza velocemente: principalmente regali per amici che si sposavano o compleanni, e non c’è voluto molto prima di capire che provavo una particolare simpatia per questo strumento, così, uno tira l’altro e ora sono intorno alla cinquantina di ukulele costruiti. Se nella prima dozzina lo stile era ancora un po’ confuso, andando avanti mi sono stabilizzato verso quello che da un paio di anni chiamo Antica Ukuleleria.

Fine del flashback, si torna al presente! FLASH!

ukuleleMarcoDopo essermi diplomato alla scuola ho deciso di aprire la mia attività e da pochissimo ho trasferito il mio laboratorio dal fidato ma ormai stretto garage fino all’interno del Verona Fablab a Grezzana di Verona in viale del lavoro 2 (venite a trovarmi!) Questo, oltre che darmi finalmente la possibilità di accogliere gli amici ukulelisti in modo più appropriato, segna anche un nuovo capitolo per l’Antica Ukuleleria: all’interno del Fablab girano cervelloni di ogni tipo, desiderosi di mettere la tecnologia al servizio della gente e ancor più degli artigiani. Loro li chiamano Artigiani Digitali e giusto questa mattina mi hanno costruito un TurboCannone a Raggi UltraVioletti che mi aiuterà nelle lavorazioni di finitura degli strumenti.
Tradizione e tecnologia, ve l’ho detto subito che mi piace mescolare le cose!”

Questo è il mio sito www.anticaukuleleria.com qui trovate i miei lavori ma potete seguirmi anche su facebook

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