Ukulele a Maserà di Padova

Chino umilmente il capo perché questo progetto è in piedi da un anno e ancora non ha ricevuto l’adeguata attenzione. Ma siamo qui per riparare…
Se ti chiedi cosa c’è in Veneto probabilmente pensi a Venezia, alla pianura infinita con alberelli che spuntano qua e là, alle fabbriche che idealmente non chiudono mai, a Verona e alla sua arena (vabbè questo magari lo pensano solo i musicisti) oppure al pandoro (che per me resterà sempre la versione light del panettone). Preferirei non pensare a Chievo – Roma 1 a 0 ma è qualcosa che purtroppo non si dimenticherà facilmente.

Se invece sei del giro, il pensiero va ad Aquila Corde e al Mercatino dell’Ukulele in Caldogno che ha visto nascere un bel po’ di ukulele fra le mani dei felici YOUkulelers.

Passami la banalizzazione del territorio e permettimi di farti notare che hai lasciato per strada Maserà di Padova. Tu dirai “…vabbè dai ma che c’è a Maserà di Padova? La fiera della rucola?” e io ti dirò si! ma c’è anche dell’altro. C’è l’Associazione “Culturando” che nel 2011 ha iniziato a pensare all’ukulele, nel 2012 ha fatto partire i corsi e nel 2013 ha ormai consolidato la Keiki Ukulele Band, l’unica orchestra italiana di bambini.

Ukulele a Maserà di Padova

Nel lontano 2011 incrociai il cartello stradale di Maserà per tenere un seminario presso la Scuola media. Mi trovai davanti un oceano di bambini desiderosi di imparare lo strumento, incuriositi dal suono e dal fascino innegabile delle Hawai’i.

Ukulele a Maserà di Padova

Sinceramente, vedere la nascita di gruppi di questo tipo è sempre una bella cosa ma è ancora più bello sapere che vanno avanti, si danno da fare, studiano e strimpellano al punto tale che potrebbero diventare loro i principali diffusori dell’ukulele in Italia. Anche perché lo sappiamo fin troppo bene in che acque naviga il nostro panorama musicale quindi ben venga il rinnovamento e il volto sano di un gruppo di bambini che imparano a conoscere e amare la musica.

Ho la fortuna di conoscere Rossana Miani, una delle menti dietro “Culturando”, e so che c’è tanta dedizione e bontà dietro il progetto. Non credo che mi stupirei di ritrovarli fra quattro anni con un repertorio consolidato in giro per qualche piazza a fare casino! Spetta solo a noi dargli le attenzioni che meritano e portarli in primo piano quando di parla di ukulele in Italia.

Copio e incollo l’homepage della Keiki Ukulele Band

La Keiki Ukulele Band nasce nel gennaio 2012 nell’ambito del progetto “Crescere insieme” proposto e coordinato dall’associazione Culturando di Maserà  di Padova con il patrocinio del Comune. Il gruppo è composto prevalentemente da bambini (“keiki” in hawaiano) di età compresa tra i 7 e gli 11 anni che frequentano la scuola primaria. L’utilizzo di uno strumento musicale come l’ukulele – che per le sue dimensioni si adatta bene a mani piccole – permette di avvicinare i bambini alla musica e di sviluppare la capacità di suonare insieme. La partecipazione all’iniziativa è assolutamente gratuita.

La Keiki Ukulele Band si riunisce una volta alla settimana presso locali messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale di Maserà di Padova. Durante gli incontri i bambini ascoltano brani musicali di vario genere, apprendono le sequenze armoniche degli stessi per poterli poi cantare (anche in inglese) accompagnandosi con l’ukulele. In questo modo ai bambini viene offerta la possibilità di acquisire il linguaggio musicale e imparare a stare insieme facendo musica.

[call_to_action text=”Keiki Ukulele Band” btn_title=”Sito” btn_link=”http://keikiukuleleband.altervista.org/” class=””]

 

3 Comments

  1. waw che dire è verissimo ì’arrivo di JT a Maserà ha contribuito moltissimo a questo progetto e gli ha dato slancio, la presenza JT alla MMI di Albignasego ha permesso ad Enrico (che oltre ad essere mio marito è anche il direttore della band) di acquisire sicurezza e consapevolezza circa le sue capacità sull’ukulele … certo non basta solo questo ma questi sono stati sicuramente degli ottimi ingredienti … ci hanno dato fiducia entusiasmo e i bambini hanno fatto il resto! grazie anche ad un contributo magari poco visibile ma sempre presente del Mercatino dell’ukulele un grazie anche a Daniela Luca e Mimmo!!!

  2. Io, come al solito mi scordo le cose… abbiate pietà di me.
    In effetti per rendere l’articolo più completo non va dimenticato il supporto costante del Mercatino dell’Ukulele nelle persone di Luca, Daniela e Mimmo. E va fatto più di un plauso a te ed Enrico per aver creduto nel progetto ed averlo sostenuto e rinvigorito con tutte le difficoltà quotidiane per chi vuole proporre idee innovative come queste. Io sono convinto che il tempo vi darà ragione e quando vedremo nascere altre orchestre di bambini potrete dire con orgoglio di essere arrivati con anni d’anticipo. In bocca al lupo!

Lascia un commento

Back to top button
Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.